Autunno Catulghino
Manca pochissimo alla fine di questa lunga stagione ricca di momenti speciali e sopratutto di persone speciali. E proprio le persone che sono venute a trovarci sono le prime che ringraziamo: per il tempo trascorso insieme, i piatti condivisi, i commenti espressi, le storie raccontate.
Tanto impegno e tanto lavoro hanno portato alla luce nuove idee e a conoscere soprattutto altre persone: quelle che danno vita ai prodotti che trovare a La Catulghina. I progetti che avevo nel cassetto li ho realizzati e con la gioia nel cuore ringrazio i tanti che li hanno scelti, apprezzati, condivisi.
La linea Casa
Primo tra tutti è il progetto Linea Casa, composto da grembiule, porta piada e runner da tavola, tutto creato interamente a mano da sarte cattolichine e con tessuti italiani scelti con l’aiuto di Luisa dell’omonima boutique in centro (di Cattolica, ovviamente). Lavorare a questo progetto mi ha permesso di realizzare il desiderio della mia nonna Francesca che sognava di fare la sarta. A lei devo tanto: ricette, idee, consigli di vita.
La birra
Poi è stata la volta della birra artigianale Marialti, prodotta nella zona di Cesena da ragazzi giovani e intraprendenti che mi hanno conquistata con il loro fare semplice e genuino (caratteristiche che ho ritrovato anche nella birra). Collaborare insieme a loro è stato divertente, costruttivo e gustoso da matti. L’entroterra di Cesena incontra il mare di Cattolica, non è bellissimo?
Le persone, le foglie d’autunno, il futuro
Questi sono solo alcuni dei progetti che hanno animato la scorsa stagione lavorativa. Ma dicevo, oltre ai progetti ci sono state le persone, tante. Gli amici di sempre, i clienti affezionati e quelli nuovi, i rapporti e le relazioni nate attraverso il cibo e il vino, i collaboratori e la mia famiglia. Un grazie a tutti dal profondo del mio cuore perché ciascuno è stato importante per rendere questo periodo meraviglioso in cui a volte ho avuto anche paura; perché sì, gli imprevisti non mancano mai e in alcuni momenti mi son sentita un po’ persa, ma come dicevo, non ero sola, e alla fine sono arrivata all’autunno consapevole, pronta e più forte di prima.
Perciò grazie a chi mi è stato vicino, a chi mi ha spronato a ritrovare il sorriso e la bellezza. E grazie a chi se ne è andato e ha fatto spazio.
Adesso è autunno e mi piace cucinare piatti di stagione come zucca e vellutate, minestroni e brodo. Cibi che scaldano il cuore e proteggono, serviti nelle zuppiere della nonna che racchiudono tutto il senso profondo della cucina fatta con amore; proposte autunnali che vi aspettano e che anticipano tutte le proposte invernali.
Ci fermiamo un po’ per riposare il corpo e la mente ma sono in cantiere già tante idee per il Natale e non solo. Perciò saranno delle ferie attive, rimanete con me e seguiteci sul sito.